Layout del blog

PUN in Italia: Perché i Prezzi dell'Energia Restano Elevati Nonostante gli Alti Stoccaggi di Gas

Vito Palladino • 2 settembre 2024

"Scopri perché i prezzi dell'energia in Italia continuano a rimanere elevati nonostante gli stoccaggi di gas siano già al 92%.

Analisi del PUN di inizio Settembre 2024"

Con il ritorno dalle ferie e la ripresa delle attività produttive in Italia, il mercato energetico nazionale si trova nuovamente sotto pressione, con il Prezzo Unico Nazionale (PUN) che continua a rimanere elevato. Questo nonostante alcuni sviluppi apparentemente positivi, come gli alti livelli di stoccaggio di gas (92%) e il previsto ritorno alla normalità di molte centrali nucleari francesi.

Tuttavia, diversi fattori complessi continuano a influenzare il mercato, mantenendo il PUN su livelli elevati.

A partire da ottobre 2024, molte centrali nucleari francesi torneranno operative dopo essere state sottoposte a manutenzione. Questo dovrebbe teoricamente aumentare la disponibilità di energia e potenziare le esportazioni dalla Francia verso l'Italia. Ma non tutte le centrali saranno subito al massimo delle loro capacità, e alcune potrebbero ancora essere limitate da problemi tecnici. Nonostante ciò, il ripristino del nucleare francese rappresenta una componente positiva che potrebbe contribuire a ridurre il PUN, poiché permetterebbe all'Italia di importare più energia a un costo inferiore rispetto alla produzione basata sul gas.


Come il Sistema del Prezzo Marginale e il Termoelettrico Mantengono Alto il PUN in Italia

Il "prezzo marginale" nel contesto del Prezzo Unico Nazionale (PUN) in Italia si riferisce al costo dell'energia prodotta dall'ultima centrale elettrica necessaria per soddisfare la domanda di elettricità in un dato momento. In altre parole, anche se gran parte dell'energia viene generata a costi più bassi (ad esempio da fonti rinnovabili), il prezzo finale che tutti pagano è influenzato dal costo dell'energia proveniente dalla centrale più costosa che deve essere attivata per coprire la domanda.

Questo sistema garantisce che l'offerta e la domanda siano sempre bilanciate, ma può far aumentare i prezzi dell'elettricità, soprattutto quando si utilizza energia prodotta da centrali a gas, che è generalmente più costosa.

Nonostante gli alti livelli di stoccaggio in Europa, i prezzi globali del gas rimangono elevati, principalmente a causa delle tensioni geopolitiche e dell'alta domanda globale.

Questa situazione è aggravata dal fatto che l'Italia fa ancora largo uso di centrali termoelettriche a gas, che rappresentano l'ultima risorsa per coprire la domanda di energia. Di conseguenza, anche se il gas è disponibile, il suo costo elevato continua a influenzare negativamente il PUN.


Fattori che Potrebbero Mantenere Alto il PUN

Le energie rinnovabili, come l'eolico e il solare, svolgono un ruolo sempre più importante nel mix energetico italiano. Tuttavia, la loro produzione è fortemente influenzata dalle condizioni climatiche, che in inverno possono ridurre la produzione solare e, in alcuni casi, eolica. Se la produzione rinnovabile non è sufficiente a coprire la domanda, l'Italia dovrà continuare a fare affidamento sulle costose centrali a gas.

Se l'inverno 2024 sarà particolarmente rigido, la domanda di energia per il riscaldamento potrebbe aumentare notevolmente, mettendo ulteriore pressione sul PUN.

Oltre ai fattori già menzionati, un'altra variabile che potrebbe mantenere alto il PUN durante l'inverno 2024 è il costo delle quote di CO2, che incide direttamente sulla produzione energetica da fonti fossili. Anche eventuali nuove tensioni geopolitiche potrebbero influenzare ulteriormente i prezzi del gas, aumentando i costi di produzione dell'energia.


Tuttavia, ci sono anche diversi fattori che potrebbero contribuire invece ad una riduzione del PUN nei prossimi mesi.

Contando sulla crescita costante delle rinnovabili e su condizioni climatiche favorevoli, l'aumento della produzione da fonti come l'eolico e il solare potrebbe ridurre la dipendenza dal gas naturale, contribuendo a un abbassamento del PUN. Inoltre, con il ripristino delle centrali nucleari in Francia, le importazioni di energia a costo inferiore potrebbero incrementarsi, riducendo ulteriormente il prezzo dell'energia sul mercato italiano.

Un importante sviluppo recente è l'avvio della produzione di gas dal giacimento Argo Cassiopea, situato nel Canale di Sicilia. Questo giacimento, gestito da ENI, ha iniziato a produrre gas che viene integrato nella rete nazionale attraverso l'impianto di trattamento di Gela. La produzione da questo giacimento potrebbe ridurre la dipendenza dalle importazioni e contribuire a stabilizzare o ridurre il PUN già durante l'inverno 2024, offrendo una fonte di energia a un costo potenzialmente più competitivo rispetto al gas importato​

(Offshore Energy, Offshore Technology).

Interventi mirati all'efficienza energetica, soprattutto nel settore residenziale e industriale, potrebbero inoltre continuare a ridurre la domanda di energia, mantenendo sotto controllo il PUN.


Come Ottimizzare i Consumi per Ridurre il PUN

Con i prezzi energetici in continua evoluzione, una strategia efficace per ridurre i costi è monitorare giornalmente il Prezzo Unico Nazionale (PUN) attraverso il sito del Gestore dei Mercati Energetici (GME). Il PUN varia significativamente durante la giornata, offrendo comunque, anche in momenti di costi elevati, opportunità per ottimizzare i consumi

(solo nel caso abbiate un buon contratto di fornitura al PUN orario).

Ad esempio, nella giornata di oggi, 2 settembre, che segna la riapertura per molte attività, il PUN tra le 11:00 e le 16:00 è di circa 10 c€/kWh, mentre tra le 8:00 e le 9:00 o tra le 16:00 e le 20:00 arriva a circa 20 c€/kWh. Se hai un contatore orario, spostare i consumi principali nelle ore a costo inferiore può aiutarti a ridurre la media giornaliera del tuo costo energetico, ed al momento è l'unica strategia efficacie per combattere gli aumenti del PUN in determinate ore del giorno; Nel caso la vostra attività non vi permetta di farlo, spero abbiate già predisposto l'installazione di un Impianto da fonti rinnovabili o ridotto al minimo gli sprechi di energia ottimizzando i vostri impianti elettrici.


Affidarsi ad un consulente energetico esperto rimane la scelta giusta per navigare in queste dinamiche complesse. Un consulente può non solo spiegarti le migliori strategie per ottimizzare i consumi, ma anche tenere monitorato il mercato per identificare le opportunità di risparmio, garantendo così che tu sia sempre informato rispetto agli andamenti di mercato, le novità normative e le opportunità del settore.


I fattori analizzati offrono un quadro complesso ma potenzialmente favorevole per la riduzione del PUN nel lungo termine.

Consumatori e imprese dovrebbero continuare a monitorare attentamente queste dinamiche per prendere decisioni informate in merito ai propri consumi energetici.



COSA NE PENSI DELL' ARGOMENTO? 

 

CHIEDI QUALSIASI COSA

E SAREMO FELICI DI CONFRONTARCI CON TE



CONTATTACI PER INFORMAZIONI 

O PRENOTARE UNA CONSULENZA GRATUITA


SCRIVICI PER ESSERE RICONTATTATO


oppure 


CHIAMACI allo 0971.1746521

o manda un messaggio su numero WhatsApp 3270606799


FISSA UN APPUNTAMENTO NELLA MODALITA' A TE PIU' COMODA

Incontriamoci presso:

la Nostra Sede, la tua Azienda o Casa

comodamente nel nostro ufficio virtuale con piattaforma Online.


CHIAMACI allo 0971.1746521 oppure 0835.1700051


RIMANI AGGIORNATO, ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWSLETTER



CHATTA CON LA NOSTRA ASSISTENTE VIRTUALE E CHIEDICI QUALSIASI COSA INERENTE IL NOSTRO SETTORE

Autore: Vito Palladino 13 dicembre 2024
Aggiormanento sui prezzi dell'energia:  Alta la guardia ma senza allarmismi!!!
Autore: Vito Palladino 28 novembre 2024
Negli ultimi anni, il mercato dell'energia e delle telecomunicazioni in Italia è diventato sempre più complesso e, purtroppo, terreno fertile per pratiche commerciali scorrette. Bollette incomprensibili, venditori non qualificati e truffe diffuse hanno lasciato migliaia di consumatori e imprese vulnerabili e frustrati. Una recente iniziativa del Governo potrebbe finalmente cambiare le cose:  l’introduzione della figura certificata dell’ Utility Manager .
Autore: Vito Palladino 18 novembre 2024
Il telemarketing aggressivo e spesso illegale sta dilagando sempre maggiormente anche nel Sud Italia, colpendo migliaia di consumatori ignari. Nonostante il Registro delle Opposizioni e le sanzioni del Garante per la Privacy, le truffe perpetrate da call center illegali sono in costante crescita, con tattiche sempre più ingegnose per ingannare le persone e far firmare contratti di luce e gas a condizioni peggiorative.
Autore: Vito Palladino 12 agosto 2024
L'energia elettrica è un elemento fondamentale per l'economia italiana, e il Prezzo Unico Nazionale (PUN) rappresenta il punto di riferimento per il mercato energetico. Le previsioni per il 2025 indicano cambiamenti significativi che potrebbero influenzare i costi energetici per consumatori e imprese. Con questo articolo, intendiamo offrire un'analisi dettagliata delle tendenze attuali, dei fattori chiave e delle proiezioni per il futuro, con l'obiettivo di fornire informazioni utili a tutti coloro che desiderano comprendere meglio il mercato energetico italiano.
Autore: Vito Palladino 31 luglio 2024
Negli ultimi mesi l'Europa ha affrontato sfide significative nel settore energetico, con la Francia al centro di controversie dovute alle sue politiche di esportazione di energia. Queste decisioni stanno influenzando non solo il mercato interno francese ma anche i mercati energetici dei paesi confinanti, inclusa l'Italia. La Francia ha imposto restrizioni all'esportazione di energia elettrica, principale conseguenza della manutenzione di 32 dei suoi 56 reattori nucleari, con riduzioni alle esportazioni al momento previste fino ad Ottobre 2024. Questi limiti hanno causato un aumento dei prezzi all'ingrosso dell'energia in Italia, soprattutto durante questi mesi estivi, periodo di picco per la domanda a causa dell'intensificarsi dell'uso dei sistemi di raffreddamento.
Autore: Vito Palladino 26 luglio 2024
Ci capita spesso di dover assistere clienti in un momento molto importante, come il trasferimento della loro azienda in un nuovo stabile o il trasloco in una nuova abitazione. La richiesta che ci fanno è di intestare a loro nome, o a quello della propria azienda, le utenze di luce e gas. MA QUAL'E' LA PRIMA COSA DA VERIFICARE QUANDO SI HA QUESTA ESIGENZA? Verificare se le utenze sono ATTIVE o DISATTIVATE : in pratica, bisogna controllare se la luce e il gas sono disponibili. A volte, per verificarlo, basta sollevare la levetta del contatore della luce e aprire la valvola del gas in modo da capire se le utenze sono funzionanti. Se i contatori sono attivi, è sufficiente effettuare la VOLTURA; se i contatori sono disattivati, è necessario procedere con il SUBENTRO e quindi chiedere la riattivazione delle utenze;
Autore: Vito Palladino 14 marzo 2024
La transizione verso la mobilità sostenibile riceve un nuovo impulso grazie all'iniziativa "Bonus Colonnine", promossa da Invitalia con contributo concesso dal MASE , che con un budget di 87,5 milioni di euro, offre un contributo a fondo perduto per l'acquisto e l'installazione di infrastrutture di ricarica per veicoli elettrici, segnando un passo importante verso un futuro più verde.
20 febbraio 2024
SOCIETA' ENERGETICA ITALIANA: La società ha proceduto all' attivazione di forniture di luce e gas senza il consenso dei consumatori , sollecitando inoltre il pagamento di somme non dovute ed ostacolando il diritto di ripensamento degli utenti. Questa pratica non è isolata: numerose agenzie e società senza scrupoli continuano a trarre in inganno anche i consumatori più cauti. La strategia più sicura sembra essere quella di interrompere immediatamente la chiamata non appena si riconosce l'intento  e di affidarsi esclusivamente a consulenti di provata affidabilità.
Autore: Vito Palladino 18 febbraio 2024
L'Italia sta percorrendo una strada innovativa nel settore energetico, con l'introduzione dell'applicazione dei prezzi zonali prevista per il 2025. Questo cambio di rotta, dal sistema del Prezzo Unico Nazionale (PUN) a un modello zonale, promette di rendere il mercato dell'energia più efficiente, equo e sostenibile. Ma cosa significa questo per il consumatore medio? Scopriamolo insieme
Autore: Vito Palladino 7 gennaio 2024
Una Nuova Sfida per i Consumatori Italiani A partire dal 1° gennaio 2024, l’Italia vedrà il ritorno dell’aliquota IVA ordinaria del 22% sul gas metano, ponendo fine al periodo di riduzione temporanea al 5% introdotta per affrontare l’escalation dei prezzi del gas. Questo cambiamento avrà effetti significativi sia per i consumatori domestici che per le imprese
Altri post
Share by: