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BONUS COLONNINE PER IMPRESE E PROFESSIONISTI : Domande sul portale INVITALIA dal 26 Ottobre al 30 Novembre

24 ottobre 2023

Il Bonus Colonnine per imprese e professionisti sostiene l'acquisto e

l'installazione di infrastrutture di ricarica di veicoli elettrici

Il contributo in conto capitale è concesso ed erogato dal Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza

Energetica - MASE (DM 25 agosto 2021) ed è gestito da Invitalia. Le risorse disponibili sono pari a 87,5

milioni di euro.


A chi si rivolge:


Imprese di qualunque dimensione, operanti in tutti i settori e su tutto il territorio italiano, in possesso dei

seguenti requisiti:


• hanno sede sul territorio italiano;

• risultano attive e iscritte al Registro delle imprese;

• non sono in situazione di difficoltà, così come definita dal regolamento di esenzione;

• sono iscritte presso INPS o INAIL e hanno una posizione contributiva regolare, così come risultante

dal documento unico di regolarità contributiva (DURC);

• sono in regola con gli adempimenti fiscali;

• non sono sottoposte a procedura concorsuale e non si trovano in stato di fallimento, di liquidazione

anche volontaria, di amministrazione controllata, di concordato preventivo o in qualsiasi altra

situazione equivalente ai sensi della normativa vigente;

• non hanno beneficiato di un importo complessivo di aiuti de minimis che, unitamente all'importo

delle agevolazioni concesse a valere sulla presente misura, determini il superamento dei massimali

previsti dal regolamento de minimis;

• non hanno ricevuto né richiesto, per le spese oggetto del contributo previsto dalla presente misura,

alcun altro contributo pubblico;

• non sono destinatarie di sanzioni interdittive ai sensi dell'articolo 9, comma 2, del decreto

legislativo 8 giugno 2001, n. 231;

• non hanno ricevuto e successivamente non rimborsato o depositato in un conto bloccato aiuti sui

quali pende un ordine di recupero, a seguito di una precedente decisione della Commissione

europea che dichiara l'aiuto illegale e incompatibile con il mercato comune;

• sono in regola con la restituzione di somme dovute in relazione a provvedimenti di revoca di

agevolazioni.


Professionisti in possesso dei seguenti requisiti:


• presentano un volume d'affari, nell'ultima dichiarazione IVA trasmessa all'Agenzia delle Entrate,

non inferiore al valore della infrastruttura di ricarica per la quale è richiesto il contributo previsto

dalla presente misura. Per i professionisti che applicano il regime forfettario, il valore

dell'infrastruttura di ricarica non può essere superiore a 20.000 euro;

• non hanno ricevuto né successivamente hanno rimborsato o depositato in un conto bloccato, gli

aiuti dichiarati illegali o incompatibili dalla Commissione europea;

• sono in regola con la restituzione di somme dovute in relazione a provvedimenti di revoca di

agevolazioni;

• sono in regola con il versamento dei contributi previdenziali ed assistenziali;

• sono in regola con gli adempimenti fiscali;

• non hanno ricevuto né richiesto, per le spese oggetto del contributo previsto dal presente decreto,

alcun altro contributo pubblico.


Cosa si può fare:


Il contributo può essere richiesto per l'acquisto e l'installazione di infrastrutture di ricarica elettrica dei

veicoli. Sono ammissibili le spese sostenute successivamente al 4 novembre 2021, data di entrata in vigore

del Decreto Ministeriale 25 agosto 2021, n. 358, al netto di IVA, ed oggetto di fatturazione elettronica per:


A - L'acquisto e messa in opera di infrastrutture di ricarica:


• in corrente alternata di potenza da 7,4 kW a 22kW inclusi:

o wallbox con un solo punto di ricarica

o colonnine con due punti di ricarica


• e/o in corrente continua:

o fino a 50 kW

o oltre 50 kW

o oltre 100 kW

Con le seguenti caratteristiche:

• nuove di fabbrica

• con potenza nominale almeno pari a 7,4 kW, che garantiscano almeno 32 Ampere per ogni singola

fase

• in regola con i requisiti minimi previsti dalla Delibera dell'Autorità di regolazione per Energia Reti e

ambiente n. 541/2020/R/ee del 15 dicembre 2020, art. 4

• collocate nel territorio italiano e in aree nella piena disponibilità, , cioè di proprietà dei soggetti

beneficiari o da essi regolarmente detenute

• realizzate secondo la regola d'arte ed essere dotate di dichiarazione di conformità, ai sensi del D.M.

37/2008 e del preventivo di connessione accettato in via definitiva


Sono comprese le spese per l'installazione delle colonnine, gli impianti elettrici, le opere edili strettamente

necessarie, gli impianti e i dispositivi per il monitoraggio.


B - La connessione alla rete elettrica così come da preventivo per la connessione rilasciato dal gestore di

rete, nel limite massimo del 10% del costo totale ammissibile per la fornitura e messa in opera delle

infrastrutture di ricarica;


C - Le spese di progettazione, direzione lavori, sicurezza e collaudi, nel limite massimo del 10% del costo

totale ammissibile per la fornitura e messa in opera delle infrastrutture di ricarica.


Non sono, in ogni caso, ammissibili al contributo, a titolo esemplificativo, le spese per:

• imposte, tasse e oneri di qualsiasi genere;

• consulenze di qualsiasi genere, ad eccezione di quelle previste alla lettera c);

• terreni e immobili;

• acquisto di servizi diversi da quelli previsti dalle precedenti lettere b) e c), anche se funzionali

all'istallazione;

• autorizzazioni edilizie, alla costruzione e all'esercizio.



Le agevolazioni

Il contributo in conto capitale:


• può essere concesso dal MASE per un importo pari al 40% delle spese ammissibili

• è concesso, nel limite della dotazione disponibile, nell'ambito del massimale de minimis previsto

per il settore di riferimento (Regolamento UE N. 1407/2013; Regolamento UE N. 1408/2013;

Regolamento UE N. 717/2014)

• non è cumulabile con altri contributi, sovvenzioni e agevolazioni pubbliche concesse per le stesse

spese

• ciascun soggetto beneficiario può presentare una sola domanda di contributo.


Per le spese destinate all'acquisto e alla messa in opera di infrastrutture di ricarica, comprese quelle per

l'installazione delle colonnine, gli impianti elettrici, le opere edili strettamente necessarie, gli impianti e i

dispositivi per il monitoraggio, si considerano i seguenti costi specifici massimi ammissibili:


• infrastrutture di ricarica in corrente alternata di potenza da 7,4 kW a 22kW inclusi:

o wallbox con un solo punto di ricarica: 2.500 € per singolo dispositivo;

o colonnine con due punti di ricarica: 8.000 € per singola colonnina.


• infrastrutture di ricarica in corrente continua:

o fino a 50 kW: 1000 €/kW;

o oltre 50 kW: 50.000 € per singola colonnina;

o oltre 100 kW: 75.000 € per singola colonnina.


Presenta la domanda

Per gli interventi previsti alle lettere a) e c) del D.M. 358 del 25 agosto 2021:

sarà possibile procedere con la compilazione della domanda online sul sito di Invitalia, a partire dalle

ore 10.00 del 26 ottobre 2023.


L'invio delle domande online da parte di imprese e professionisti sarà invece possibile, sempre sulla stessa

piattaforma, a partire dal 10 novembre 2023 e fino al 30 novembre 2023, tutti i giorni lavorativi, dal lunedì

al venerdì, dalle ore 10.00 alle ore 17.00, esclusivamente per:

• acquisto e installazione di infrastrutture di ricarica di valore complessivo inferiore a 375.000,00

euro da parte di imprese;

• acquisto e installazione di infrastrutture di ricarica da parte di professionisti, che presentano un

volume d'affari non inferiore al valore della infrastruttura di ricarica. Per i professionisti che

applicano il regime forfettario, il valore dell'infrastruttura di ricarica non può essere superiore a

20.000,00 euro (il volume d'affari è desumibile al rigo VE50 dall'ultima dichiarazione IVA trasmessa

all'Agenzia delle Entrate)


Per accedere alla piattaforma di domanda online, sarà necessario essere muniti di sistema pubblico di

identità digitale (SPID), carta d'identità elettronica (CIE) o carta nazionale dei servizi (CNS) e di una PEC

attiva.


Solo per gli interventi previsti dalla lettera b) del D.M. 358 del 25 agosto 2021:

• acquisti e installazioni di infrastrutture di ricarica di valore complessivo pari o superiore a

375.000,00 euro da parte di imprese

le imprese potranno inviare la domanda di accesso al contributo esclusivamente tramite posta elettronica

certificata (PEC), attiva e risultante da Registro delle Imprese, al seguente indirizzo

PEC: CRE1@postacert.invitalia.it

dalle ore 10.00 del 26 ottobre 2023 e fino alle 17.00 del 30 novembre 2023.


Per tutte le tipologie di intervento, le domande presentate attraverso canali e/o tempistiche non

conformi a quanto sopra indicato sono considerate irricevibili e non saranno prese in esame da Invitalia.



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